Stile Comportamentale Naturale VS Stile Adattato: l’importanza del “perché”

Sul lavoro siamo spesso chiamati ad assumere atteggiamenti che si discostano dal nostro stile comportamentale naturale per adattarci alla modalità di azione e comunicazione degli altri (colleghi, manager, fornitori, clienti, ecc.)

 

Cosa succede quando entrano in gioco le forze motivazionali?

 

Se sui comportamenti ci mostriamo più flessibili e disposti a sopportare differenze comportamentali e a lavorare sulla capacità di adattamento grazie allo sviluppo dell’intelligenza emotiva, fatichiamo a scendere a compromessi quando si tratta dei princìpi in cui crediamo. Le forze motivazionali, ovvero i “perché” che ci spingono ad agire in un modo piuttosto che in un altro, infatti, sono radicate nella nostra cultura, nel nostro vissuto, nell’ambiente in cui siamo cresciuti.

 

L’incontro/scontro tra forze motivazionali e purpose aziendale

 

Lavorare in un’azienda la cui cultura non rispecchia ciò che per noi è importante – o che si muove addirittura in direzione opposta – rischia di generare un malessere sempre più significativo, che può sfociare nella decisione di cambiare lavoro. Perché vi sia piena sinergia tra organizzazione e collaboratori, le motivazioni personali primarie devono essere in linea con il purpose aziendale, ovvero con quell’insieme di idee, valori e propositi che caratterizzano l’essenza dell’azienda stessa. Una persona con una forte spinta armoniosa, per esempio, lavorerà al meglio in una realtà che punta al benessere e alla creazione di un ambiente equilibrato, bello e povero di conflitti o di momenti di acceso confronto. Una persona ricettiva, invece, darà il massimo in un contesto organizzativo innovativo, aperto a nuove idee e opportunità.

 

Come mappare le forze motivazionali?

 

Per questo motivo, perché una persona si inserisca al meglio nel proprio contesto aziendale, ne tragga soddisfazione e contribuisca ad aumentare produttività ed efficienza, è fondamentale affiancare alla valutazione delle hard skills essenziali a svolgere le attività richieste dal ruolo, e delle soft skills necessarie a sviluppare abilità sempre nuove, la mappatura delle forze motivazionali. L’analisi Driving Forces di TTI SUCCESS INSIGHTS® identifica 12 forze motivazionali, facendo luce su quelle che influenzano maggiormente i comportamenti e le azioni quotidiane, e rivelando come interagiscono tra loro. Un allineamento tra forze motivazionali individuali e purpose aziendale rappresenta per l’organizzazione un importante elemento di retention, nonché una garanzia di benessere e soddisfazione per la persona.

 

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