Cultura aziendale: parola in voga o tratto inestimabile?

Oggi, una delle parole più utilizzate nel mondo del lavoro è “cultura aziendale”. Tutto sembra avere a che fare con la cultura e con il suo ruolo chiave nel creare l’organizzazione ideale. Ma cosa si intende realmente per cultura aziendale, e perché oggi esercita una tale influenza all’interno di alcune delle organizzazioni di maggior successo?

Secondo alcune innovation company a livello globale, per cultura aziendale si intende lo sviluppo di un ambiente in cui le persone possono lavorare insieme per dar vita a prodotti e idee innovative – quei prodotti e quelle idee che generano profitto.

Alla base vi è la convinzione che queste organizzazioni si debbano impegnare affinché i dipendenti godano della piena libertà di fallire ed esplorare, si sentano connessi tra loro e dispongano di tutto il necessario per risolvere problemi e pensare a soluzioni innovative. Questi elementi rappresentano i mattoni di una cultura aziendale solida. La domanda è “cosa può fare un’azienda per costruire una cultura aziendale che attragga i migliori talenti e che sia da guida a dipendenti produttivi?” Ecco alcuni consigli d’oltreoceano:

 

  • Definisci e costruisci sui valori fondanti della tua azienda

Molte aziende vantano valori fondanti, ovvero ideali che tentano di trasmettere giorno dopo giorno. I collaboratori spesso vengono assunti poiché condividono con l’azienda tali valori. I dipendenti più in linea si rivelano di solito coloro in grado di dare il miglior esempio. Vengono considerati guide, a prescindere dal titolo che ricoprono.

Se i valori fondanti di una persona si discostano molto da quelli dell’azienda, è probabile che vengano a mancare le basi per un rapporto duraturo. È bene che un’azienda, quindi, dia importanza tanto alla condivisione di tali valori quanto alla verifica delle skills necessarie per svolgere l’attività.

 

  • Dai priorità alle conversazioni faccia a faccia

Se vuoi creare relazioni umane, devi avere interazioni umane. È molto semplice. La tecnologia può aiutare a svolgere il nostro lavoro in maniera più efficiente, ma non può sostituire il valore della comunicazione faccia a faccia tra due o più persone. Quando ricorriamo alla comunicazione digitale dovremmo chiederci “potremmo farlo di persona?” Conserviamo il valore umano nell’interazione umana.

 

  • Incoraggia una cultura delle emozioni

In passato si tendeva a mettere da parte le proprie emozioni per mantenere un certo equilibrio sul posto di lavoro. Mostrarle poteva agitare le acque e avere conseguenze addirittura distruttive. Non è più così. La cultura aziendale di oggi non solo considera accettabile manifestare le proprie emozioni, ma lo incoraggia.

Quando ci sentiamo sostenuti e motivati dai nostri colleghi, siamo più felici, più produttivi e rimaniamo più a lungo all’interno dell’azienda. Siamo anche più sani e in grado di gestire meglio lo stress in ufficio. E quando i capi reagiscono ai nostri errori con pazienza, invece di rabbia, aumentiamo la fiducia nei loro confronti. La cultura delle emozioni incide sul grado di soddisfazione, sul livello di stress percepito e sull’abilità di lavorare bene, rispettando le tempistiche.

Come può un’azienda incoraggiare una cultura delle emozioni? Gli assessment possono essere di grande aiuto per rivelare dettagli significativi sui dipendenti di un’azienda e utilizzarli per capire le tendenze comportamentali di ciascuno, rendendo più semplice la comunicazione. Anche solo conoscere le tendenze naturali di una persona alleggerisce la comunicazione da inutili congetture, e aiuta ad approcciarsi al meglio a determinate situazioni.

Per esempio, utilizzando il metodo TTI Success Insights®, sappiamo che un lavoratore con uno stile comportamentale di tipo giallo tende a preferire una lunga conversazione. Mentre un dipendente con uno stile comportamentale di tipo blu si attiene rigorosamente ai fatti e ai dettagli necessari per svolgere il lavoro, manifestando poco interesse per le chiacchiere.

Se questi due lavoratori prendono consapevolezza delle rispettive propensioni, l’uno può attenuare la propria loquacità, mentre l’altro può concedersi una conversazione meno stringata. Questi piccoli aggiustamenti migliorano la comunicazione e sono alla base della creazione di un ambiente lavorativo migliore, in direzione di una cultura aziendale di maggiore qualità.

Articolo tradotto e rielaborato da: https://blog.ttisuccessinsights.com/culture-what-the-heck-is-it-anyway-and-why-should-i-care